L'edificio è composto da 4 unità immobiliari e costruito negli anni 60' con la tipologia costruttiva dell'epoca: mattone pieno e rivestimento esterno in listelli di cotto, copertura a falde con tavelloni e coppi. Impianto centralizzato per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria.
La classe energetica in partenza G
Attraverso la diagnosi energetica mirata sul sistema edificio impianto abbiamo potuto individuare i migliori interventi possibili per efficientare al massimo il condominio.
Gli interventi previsti sono stati la coibentazione a cappotto esterno con 14 cm di polistirene espanso, rifacimento totale della copertura con sistema sandwich, sostituzione di tutti gli infissi con nuovi dotati di vetrocamera , nuovo sistema ibrido centralizzato per riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria. N°5 Impianti fotovoltaici e batterie di accumulo sia sulle parti comuni che quelle private
L'insieme di tutti gli interventi previsti in diagnosi ha portato come beneficio un drastico innalzamento della classe energetica fino al raggiungimento della classe A2 , tipico della case di nuova costruzione.
Una riduzione cosi elevata dei kWh annui permette un risparmio energetico maggiore del 70% rispetto lo stato iniziale con una riduzione di inquinanti e di CO2 derivanti dal riscaldamento centralizzato sovradimensionato.
La centrale termica era costituita da una caldaia a basamento funzionante a gas metano di potenza 50 kW a condensazione collegata ad un bollitore da 500 litri per la produzione di acqua calda sanitaria.
La centrale termica era soggetto a controllo periodico AUSL perché la potenza era superiore a 35 kW
Il nuovo sistema ibrido previsto in progetto è costituito da un bollitore combinato ove viene stoccata l'energia termica prodotta dalla pompa di calore alimentata dall'energia elettrica prodotta dal sistema solare fotovoltaico.
La pompa di calore è il generatore principale che viene coadiuvato da una caldaia murale alimentata a gas metano di potenza inferiore a 35 kW ( nessun controllo AUSL previsto).
L'intervento eseguito consentirà un elevato risparmio energetico dando priorità all'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili prodotte autonomamente dal condominio attraverso il sistema fotovoltaico.
Il fabbisogno di energia per il riscaldamento è stato ridotto dell'80% mentre quello per la produzione di acqua calda sanitaria del 90%